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Avellino A-G

Elenco Comuni consorziati della provincia di Avellino - dalla lettera A alla G

1 AIELLO DEL SABATO
2 ALTAVILLA IRPINA
3 ANDRETTA
4 AQUILONIA
5 ARIANO IRPINO
6 ATRIPALDA
7 AVELLA
8 AVELLINO
9 BAGNOLI IRPINO
10 BAIANO
11 BISACCIA
12 BONITO
13 CAIRANO
14 CALITRI
15 CANDIDA
16 CAPOSELE
17 CAPRIGLIA IRPINA
18 CARIFE
19 CASALBORE
20 CASSANO IRPINO
21 CASTEL BARONIA
22 CASTELFRANCI
23 CASTELVETERE SUL CALORE
24 CERVINARA
25 CESINALI
26 CHIANCHE
27 CHIUSANO SAN DOMENICO
28 CONTRADA
29 CONZA DELLA CAMPANIA
30 DOMICELLA
31 FLUMERI
32 FONTANAROSA
33 FORINO
34 FRIGENTO
35 GESUALDO
36 GRECI
37 GROTTAMINARDA
38 GROTTOLELLA
39 GUARDIA LOMBARDI

Comunicazioni

La regione Campania ha richesto, in attuazione della Direttiva CEE 91/271/CEE la compilazione di alcune schede di rilevazione sui depuratori presenti nell'ATO1.

Si rendono disponibili:

 

Piano d'ambito

Il Piano d'Ambito costituisce il principale strumento di programmazione tecnica economica e finanziaria a disposizione dell'A.A.T.O.

Il Piano definisce lo stato del servizio a livello di ambito e stabilisce, gli obiettivi di servizio cui tendere, gli standards tecnici ed organizzativi, gli investimenti da realizzare e le risorse disponibili per realizzare quanto pianificato. Il piano d’Ambito vigente è stato approvato con deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 9 del 29/05/2003. Ai sensi dell’art. 157 del D.Lgs. 152/2006 gli enti nel realizzare le opere necessarie per provvedere all'adeguamento del servizio idrico in relazione ai piani urbanistici ed a concessioni per nuovi edifici in zone già urbanizzate devono acquisire il parere di compatibilità con il piano d'ambito reso dall'Autorità d'ambito e di seguito, una volta realizzate, affidare in concessione le opere stesse con apposita convenzione con il soggetto gestore del servizio medesimo.

Il Piano d’Ambito vigente è composto dai seguenti tomi:

Volume I: premessa – Analisi dello stato attuale delle infrastrutture – Bilanci idrici del servizio idrico integrato – Criticità e obiettivi del Piano – Il Piano degli interventi – Il Piano degli investimenti – L’evoluzione del servizio nel periodo di pianificazione

Volume II: Modello organizzativo - gestionale – il piano degli investimenti e lo sviluppo tariffario – il piano economico-finanziario

Allegato A: Relazione idrogeologica

Allegato B: Progettualità esistenti e segnalate

Allegato C: Schede analitiche della consistenza delle infrastrutture

Allegato D: Criteri di quantificazione degli interventi

Allegato E: Analisi socio-economica

 


Aggiornamento PDA 2012 :

 

icon Relazione Di Sintesi PDA 2012 (9.98 MB)

icon VOLUME I - PDA2012 (879.01 kB)

icon VOLUME II - PDA 2012 (922.17 kB)

icon ALLEGATO A - PDA 2012 (3.09 MB) - Relazione Idrogeolocica

icon ALLEGATO B - PDA2012 (15.24 MB) - Analisi Socioeconomica e Fabbisogno Idropotabile

icon ALLEGATO C - PDA2012 (14.96 MB) - Consistenza Delle Infrastrutture

icon ALLEGATO D - PDA2012 (1.2 MB) - Schede Descrittive Degli Interventi

icon ALLEGATO E - PDA2012 (8.95 MB) - Schede Analitiche Interventi Di Piano

 

 


 

Scheda Per Richiesta Pareri Di Conformità Piano D'Ambito 2012:

Per poter emettere il parere di compatibilità con il Piano d‘Ambito vigente, occorrono le seguenti informazioni tecniche ed amministrative preventivamente alla realizzazione delle opere.

Alla richiesta di rilascio del parere dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • Copia cartacea e su supporto informatico del progetto dell’intervento completo di tutti gli elaborati previsti per legge in base al livello di progettazione;
  • SCHEDA  DI SINTESI DEL PROGETTO predisposta a cura del richiedente, a firma dal progettista, del RUP e del legale rappresentante dell’Ente proponente.

Si fa presente che, ai sensi dell’art. 157 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., gli enti locali, ottenuto il parere di compatibilità con il piano d’ambito, devono stipulare convenzione con il soggetto gestore del servizio medesimo, al quale l’opera, una volta realizzata, è affidata in concessione. Tale convenzione, una volta stipulata, dovrà essere trasmessa all’Autorità d’Ambito.

icon Scheda Sintesi Per Pareri Conformita PDA2012 (157.6 kB)

 

Organi Istituzionali

 

In base all’art. 6 dello Statuto sono Organi dell’Ente:
l’Assemblea dei Sindaci
il Consiglio d’Amministrazione
il Presidente del Consiglio di Amministrazione
il Collegio dei Revisori Contabili

 L’Assemblea dei Sindaci è composta dai Sindaci ed i Presidenti degli enti locali consorziati o loro delegati; l’Assemblea è presieduta da un Presidente eventualmente sostituito dal Vicepresidente.

 Il Consiglio di Amministrazione è composto dal Presidente della Provincia di Avellino (o suo delegato), dal Presidente della Provincia di Benevento (o suo delegato), dal Sindaco del Comune di Avellino (o suo delegato), dal Sindaco del Comune di Benevento (o suo delegato), da 2 rappresentanti dei Comuni con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti ed un rappresentante del Comune con popolazione superiore ai 20.000 abitanti. 

Attualmente l'Ente le funzioni dei suindicati organi sono svolte dal Commissario Straordinario prof. Giovanni Colucci nominato con Decreto del Presidente di Giunta Regionale n. 12 del 21.01.2013 per l'ordinaria amministrazione e per le procedure di liquidazione.

 

Il Collegio dei Revisori Contabili svolge il ruolo di controllo finanziario e contabile previsto dall'art. 239 del D.Lgs. 267/2000 ed è composto da:

 

dott. Orrei Mario: Presidente

dott. Andrea Canonico: Componente

dott. Raffaela Capriglione: componente

 

 

 

 

 

 

 


Comunicati

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